4.9.Vicinali miu, spicchiali miu = Vicino mio, specchio mio!
Un noto proverbio italiano è ancora più sintetico: “Il vicino è lo specchio”, ossia un modello che indica come comportarsi; ciò è vero a condizione che si tratti di un buon vicino. Un vicino che non è esemplare, fa sorgere sempre dei problemi: non per nulla gli antichi romani affermavano, in con-trasto col proverbio “rofranese”, […]
4.8.Chi voli sèrivi n’amicu s’eddà scummirà = Chi vuole servire un amico, si deve scomodare.
La parola servizio ha un grande valore per il cristiano, che non dovrebbe mai dimenticare l’esempio e le parole di Gesù, che ha detto: “… chi vuol essere il primo tra voi, sarà il servo di tutti. Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita […]
4.7.7. L’amicu ti l’erà fa prima ri lu tiempu = L’amico devi fartelo prima del tempo.
In sostanza, il proverbio vuole consigliare una persona a farsi l’amico prima di aver bisogno di lui. Infatti, chi ha bisogno di qualche favore, prima di chiederlo, va a trovare l’amico e gli porta qualche dono oppure lo invita a casa e durante il pranzo o la cena gli chiede il favore di cui ha […]
4.6.Rari cu dari e l’amicizia rura = Dare con dare e l’amicizia dura.
Il proverbio è simile al precedente e vuole affermare che l’amicizia si rafforza con lo scambio di doni. Non mancano le occasioni per offrire un dono a un amico: nella vita di una persona ci sono tante ricorrenze che i buoni amici ricordano puntualmente, ossia il giorno dell’onomastico o del compleanno, anniversari, feste, battesimi di […]
4.5.Aggia lu tuu stipu e vai a truvà l’amicu = Abbi (pieno) il tuo stipo e poi vai a trovare l’amico.
Una variante del proverbio lo completa in questo modo: “ca si l’amicu ti veni mancu, vai a casa e mangi”= che se l’amico ti viene meno, vai a casa e mangi. Il proverbio, forse soltanto in modo apparente, esprime una concezione un po’pessimistica dell’amicizia; tuttavia bisogna notare che lo scambio di parole, di favori e […]
4.4.Rinari e amicizia vanu cuntra la giustizia = Denari e amicizia van-no contro la giustizia.
Non solo nel passato, ma anche oggi la piaga sociale dell’affarismo è piuttosto diffusa ed è difficile eliminarla. Quando uno ha bisogno di un favore e non può ottenerlo con le sue risorse, sborsa una certa somma di denaro a chi può aiutarlo e lo ottiene; oppure si rivolge ad un amico (in questo caso, […]
4.3.A l’amici e a li cumpari si parla chiaru = Agli amici e ai “compari” si parla chiaro.
La franchezza raccomandata dal proverbio si dovrebbe usare verso tutti, in quanto è raccomandata da Gesù: “Sia il vostro parlare sì, sì; no, no; il di più viene dal maligno”(Mt 5,37). Ciò non significa che bisogna dire tutto. “Il saggio pensa tutto quel che dice, ma non dice tutto quel che pensa” (Aristotele). Gli amici […]
4.2.A lu bisuognu si cunusci l’amicu = Nel bisogno si conosce l’amico.
L’amicizia, in pratica, si basa sull’aiuto reciproco. Alessandro Manzoni, infatti, ha definito l’amicizia “una delle più grandi consolazioni umane”. L’amicizia però non si basa soltanto sulle buone parole, che pur sono molto importanti, ma anche sui fatti: gli amici avvertono il desiderio di esprimere la loro amicizia anche con segni tangibili, che rafforzano l’amicizia, e […]
4.1.Vali chiù n’amicu ca cientu rucati (r’oru) = Vale più un amico che cento ducati (d’oro).
L’amicizia è uno dei valori fondamentali della vita umana. Il suo valore è inestimabile. Non per nulla un proverbio arabo afferma che “si può vivere senza fratelli, ma non senza amici”. L’espressione “cento ducati”o la variante “cento ducati d’oro”non è da intendersi alla lettera, ma soltanto in senso metaforico. Nella Bibbia, già nell’Antico Testamento, vi […]