Proverbi e modi di dire Rofranesi, tratti dall’omonimo libro di don Mariano Grosso. Per l’acquisto del libro oltre a poterlo effettuare dal sito web de Il Saggio Editore, si può richiedere una copia direttamente a questi recapiti ilsaggioeditore@gmail.com oppure al n. di cellulare 328.1276922.

4.6.Rari cu dari e l’amicizia rura = Dare con dare e l’amicizia dura.

Il proverbio è simile al precedente e vuole affermare che l’amicizia si rafforza con lo scambio di doni. Non mancano le occasioni per offrire un dono a un amico: nella vita di una persona ci sono tante ricorrenze che i buoni amici ricordano puntualmente, ossia il giorno dell’onomastico o del compleanno, anniversari, feste, battesimi di bambini, ecc. Una volta, nei paesi del Meridione, sia gli onomastici sia i compleanni non si festeggiava-no e normalmente i doni si scambiavano soltanto nelle grandi solennità o in altre poche occasioni. Oggi invece si festeggiano. Il proverbio non si riferisce soltanto ai doni, ma anche al prestito certi oggetti o attrezzi che i vicini di casa chiedevano, in quanto nelle case non c’erano tutte quelle comodità che oggi vi sono; col prestito vicendevole di vari oggetti l’amici-zia veniva rafforzata. Nel passato c’era più povertà, ma forse più solidarietà, poiché quando serviva qualcosa e si chiedeva, veniva sempre data: la porta era normalmente sempre aperta, anche materialmente; infatti, le porte delle abitazioni si lasciavano aperte anche quando uno non era in casa per qualche tempo; ci si fidava molto l’uno con l’altro.