Proverbi e modi di dire Rofranesi, tratti dall’omonimo libro di don Mariano Grosso. Per l’acquisto del libro oltre a poterlo effettuare dal sito web de Il Saggio Editore, si può richiedere una copia direttamente a questi recapiti ilsaggioeditore@gmail.com oppure al n. di cellulare 328.1276922.

4.5.Aggia lu tuu stipu e vai a truvà l’amicu = Abbi (pieno) il tuo stipo e poi vai a trovare l’amico.

Una variante del proverbio lo completa in questo modo: “ca si l’amicu ti veni mancu, vai a casa e mangi”= che se l’amico ti viene meno, vai a casa e mangi. Il proverbio, forse soltanto in modo apparente, esprime una concezione un po’pessimistica dell’amicizia; tuttavia bisogna notare che lo scambio di parole, di favori e di cose è vicendevole tra amici e quindi nel proverbio ci può essere una sottigliezza: quando sei andato a trovare un amico e lui ti ha offerto il pranzo o la cena, devi ricordarti che anche lui potrebbe venire a trovarti in un momento in cui tu non lo aspetti e quindi, per poter ricambiare la sua gentilezza, devi avere lo stipo (oggi si direbbe il frigorifero) con tutto ciò che serve per preparare il pranzo o la cena. È noto il “buon cuore”delle persone del Sud, dove, quando un uno va a trovare un parente o un amico, difficilmente ritorna digiuno alla propria casa.