Arciprete don Antonio Lettieri 02/03/1864 Rofrano 17/07/1947
1.- Eran foreste qui dove un tempio
un cenobita edificò,
e della Vergine col chiaro esempio
la nostra gente radunò.
Fino d’allor nomata
dai nostri padri fu
Nostra Signora Grottaferrata,
la bella madre del buon Gesù.
2.- Qiuvi d’accanto di studi un chiostro
e d’opre industri sorge fè,
a cui d’intorno, al popolo nostro
allor disperso, la vita diè.
Fino d’allor nomata, ecc… Rit.
3.- Di quel Cenobio, fatto un castello,
feudal dominio ebbe un signor,
in tempi oscuri d’animo bello,
sol che la Vergin molceagli il cor.
Fino d’allor nomata, ecc… Rit.
4. Ma vecchi falli ciechi e furenti
Contro del ciel si sollevar;
per forze ascose degli elementi
castello e tempio al suol crollar.
Fino d’allor nomata, ecc… Rit.
5.- La gioventude or ridesta
Perdono ai falli qui implorerà;
al nome magico: GROTTAFERRATA !
l’antico tempio risorto è già.
Le Rofranesi madri
Qui vengono a pregar;
dove pregarono i nostri padri
vogliamo sempre pur noi pregar !
6.- Per tutti i figli che questa terraù
oltre l’oceano migrar soffrì,
per tanti figli, soldati in guerra,
che della patria sull’ara offrì
Uomini, bimbi e madri, ecc…
7.- Ed oltre i monti, ed oltre i mari
d’Italia sventoli il Tricolor !
e il latin sangue dei nostri cari
richiami il mondo al Dio d’amor.
Uomini, bimbi e madri, ecc…
8.- La tutta Santa allarghi il manto
e ci avvolga l’umanità!
si spengan odi, finisca il pianto,
Cristo purifichi la civiltà.
Uomini, bimbi e madri, ecc…
9.- Iri di pace, la Vergin Santa,
l’ulivo in pugno, risplenda in ciel:
è la speranza che in cor ci canta
in ogni tragica ora crudel !
Uomini, bimbi e madri, ecc…