Proverbi e modi di dire Rofranesi, tratti dall’omonimo libro di don Mariano Grosso. Per l’acquisto del libro oltre a poterlo effettuare dal sito web de Il Saggio Editore, si può richiedere una copia direttamente a questi recapiti ilsaggioeditore@gmail.com oppure al n. di cellulare 328.1276922.

4.8.Chi voli sèrivi n’amicu s’eddà scummirà = Chi vuole servire un amico, si deve scomodare.

La parola servizio ha un grande valore per il cristiano, che non dovrebbe mai dimenticare l’esempio e le parole di Gesù, che ha detto: “… chi vuol essere il primo tra voi, sarà il servo di tutti. Il Figlio dell’uomo infatti non è venuto per essere servito, ma per servire e dare la propria vita in riscatto per molti”(Mc 10,44-45). Deve ricordare pure che Maria, la Madre di Dio e Madre nostra, si è definita “serva del Signore”. Se uno crede che nel prossimo, e in particolare nell’amico, c’è l’immagine del Signore, non trova mai difficoltà a scomodarsi per servirlo. Non è possibile aiutare un amico senza fare almeno qualche piccolo sacrificio. Un vero amico accetta volentieri i sacrifici per aiutare un amico; del resto, i sacrifici si fanno a vicenda e quindi quando uno sente un certo disagio per venire incontro a un amico, dovrebbe pensare che anche il suo amico farebbe dei sacrifici per lui, per soddisfare alle sue richieste. Ecco allora la regola d’oro, pro-posta da Gesù: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro”(Mt 7,12).