In sostanza, il proverbio vuole consigliare una persona a farsi l’amico prima di aver bisogno di lui. Infatti, chi ha bisogno di qualche favore, prima di chiederlo, va a trovare l’amico e gli porta qualche dono oppure lo invita a casa e durante il pranzo o la cena gli chiede il favore di cui ha bisogno. Specialmente nel passato, quando una persona povera, doveva recarsi a casa di una persona benestante, per chiederle un favore, non andava mai a mani vuote. Da questo fatto è sorto anche il proverbio: “Quando vai a trovare qualcuno, devi bussare con i piedi”. Infatti, bussando con i piedi, chi sta in casa intuisce che la persona che bussa porta qualche dono e gli apre volentieri la porta. Oggi, anche nei paesi piccoli, il dislivello sociale è quasi scomparso, e purtroppo è sparita anche la possibilità di comunicare con gli altri, mentre nel passato, quando nessuno aveva il televisore, i vicini di casa di scambiavano le visite a vicenda, per dialogare e, talvolta, per compiere qualche lavoro, per esempio sbaccellare fagioli o togliere le brattee esterne alle pannocchie di granoturco, le quali, una volta essiccate, servivano per i materassi e per confezionare le sigarette.