“Nel video che ho trovato su YouTube, Carlo Palumbo inizia con una frase suggestiva: ‘La Fistola dell’Inferno… a volte spara in alto’. Descrive il getto d’acqua che fuoriesce da queste cavità sotterranee quando la pressione è al massimo. Carlo spiega che gli speleologi sono riusciti ad avanzare per circa 12 metri all’interno della fistola, ma hanno incontrato un passaggio troppo stretto che ha impedito loro di proseguire l’esplorazione. Questa fistola collega l’interno e l’esterno de La Raia del Pedale, un monte di 1521 metri di altezza, sotto il quale i geologi ipotizzano l’esistenza di un lago sotterraneo.

Carlo, rivolgendosi agli ascoltatori che sono venuti a Rofrano per visitare la ‘Fistola dell’Inferno’, illustra la funzione del lago sotterraneo e dell’ambiente circostante, evidenziando anche il suo ruolo cruciale nel fornire acqua a migliaia di abitanti che risiedono nella Valle del Mingardo. Inoltre, la ‘Fistola dell’Inferno’ alimenta il torrente Faraone, che a sua volta contribuisce al fiume Mingardo, dal quale prende il nome la valle menzionata.”