Pruno rappresenta una vasta area boschiva situata nel cuore del Parco Nazionale del Cilento. Questa zona è una delle aree naturalistiche più selvagge della Campania e una delle meno popolate del Sud Italia. Collocata tra i monti Gelbison e Cervati, a un’altitudine che varia dai 600 ai 1.300 metri sul livello del mare, Pruno comprende il Vesalo, il Monaco, il Faiatella, lo Scanno del Tesoro, la Raia del Pedale e i Tuzzi di Monte Piano. Qui si trovano le sorgenti del fiume Calore e piccole grotte paleolitiche con incisioni rupestri. Il centro di Pruno è conosciuto come Croce di Pruno, dove si incrociano due strade principali: la Piaggine-Rofrano e la Pruno-Laurino/Campora. La prima attraversa la zona da nord a sud, collegando Piaggine e Valle dell’Angelo, mentre la seconda costeggia il monte Vesalo e la zona chiamata Carmignano, dirigendosi verso Campora. A est della Croce si trova il sentiero per Cannalonga attraverso la foresta di Quarantana, vicino al monte Gelbison, e un altro sentiero che si dirige verso la frazione di San Menale a sud. I tre villaggi che compongono Pruno contano circa 40 residenti in totale, situati a sud della Croce di Pruno, costituiti da piccole case sparse tra le montagne.
Riassunto da una fonte web