di Giuseppe Viterale – kiddu ri mulinaru
Guardando le foto di classe sulla pagina facebook di Rofrano mi ha colpito una foto di una scolaresca di S. Menale. Mi è venuto in mente che a Rofrano c
erano varie scuole di campagna, S. Menale, Trepaoli e Provitera che fino a qualche decennio fa erano perfettamente funzionali. Ma quale era la caratteristica della scuola di campagna?
Di solito era formata da una sola classe di diversi gradi con un solo insegnante e soprattutto l'edificio era una sola stanza senza acqua potabile e senza luce elettrica. Le tre scuole mensionate non hanno piu
queste caratteristiche perche furono ingrandite e rimodernate negli anni passati e quindi non preservano piu
quel carattere storico e fisico di scuola rurale.Ma oltre a queste tre scuole piuconosciute ve ne erano altre due che i rofranesi anziani ricorderanno, una era " a lu furniddu" e l
altra era situata al confine con il comune di Cannalonga sopra “a Franciscu ri Gilormu”. Vi parlo di queste cose non per farvi una lezione sulle scuole rurali, ma come si potrebbero utilizzare per creare traffico turistico e 2 posti di lavoro con poco investimento. Si potrebbe ristrutturare nella sua forma originale una di queste scuole con una sola stanza, mettere i banchi di legno, la lavagna, la stufa a legno ed i BAMBINI DI CERA con vestiti depoca ed animarli con un sistema elettronico in modo da far sembrare che siano veri, rappresentando 20 minutidi vita di classe d
epoca con interrogazione e interazione tra alunni. Naturalmente tutto cioaccessibile al pubblico con un biglietto a pagamento. Questo potrebbe essre non il solito museo di " civilta
contadina ” che lItalia e
piena ma un centro di attrazione e destinazione per scolaresche e turisti. Non penso che in Italia vi sia una cosa del genere.
Giuseppe Viterale
