Proverbi e modi di dire Rofranesi, tratti dall’omonimo libro di don Mariano Grosso. Per l’acquisto del libro oltre a poterlo effettuare dal sito web de Il Saggio Editore, si può richiedere una copia direttamente a questi recapiti ilsaggioeditore@gmail.com oppure al n. di cellulare 328.1276922.

7.1.Chi voli hràzii (ra Diu) n’edda i’cu pressa = Chi vuole grazie (da Dio) non deve andare di fretta.

Quando uno chiede a Dio una grazia, normalmente desidera riceverla su-bito, ma i tempi, il modo e la facoltà di concederla appartengono a Lui. Il proverbio vuole raccomandarci la virtù della fede, della fiducia e della perseveranza e anche quella della pazienza quando si chiede al Signore una grazia. Esso è stato formulato da un buon cristiano, il quale leggendo il Vangelo e partecipando alla Messa nei giorni di festa, sa che tali virtù sono raccomandate da Gesù. Infatti, ne afferma l’importanza in diversi punti del Vangelo e in modo chiaro con queste parole: “Chi persevererà sino alla fine sarà salvo”(Mt 10,22). Nella parabola della vedova che importuna il giudice disonesto, Egli esorta a chi vuole ottenere una grazia di “pregare sempre, senza stancarsi”(cf. Lc 18,1-8).