Quando uno chiede a Dio una grazia, normalmente desidera riceverla su-bito, ma i tempi, il modo e la facoltà di concederla appartengono a Lui. Il proverbio vuole raccomandarci la virtù della fede, della fiducia e della perseveranza e anche quella della pazienza quando si chiede al Signore una grazia. Esso è stato formulato da un buon cristiano, il quale leggendo il Vangelo e partecipando alla Messa nei giorni di festa, sa che tali virtù sono raccomandate da Gesù. Infatti, ne afferma l’importanza in diversi punti del Vangelo e in modo chiaro con queste parole: “Chi persevererà sino alla fine sarà salvo”(Mt 10,22). Nella parabola della vedova che importuna il giudice disonesto, Egli esorta a chi vuole ottenere una grazia di “pregare sempre, senza stancarsi”(cf. Lc 18,1-8).