Proverbi e modi di dire Rofranesi, tratti dall’omonimo libro di don Mariano Grosso. Per l’acquisto del libro oltre a poterlo effettuare dal sito web de Il Saggio Editore, si può richiedere una copia direttamente a questi recapiti ilsaggioeditore@gmail.com oppure al n. di cellulare 328.1276922.

32.1.Vruòcchili, gnuòcchili e priricaturi roppu Pasca nu sèrivinu chiù = Broccoli, gnocchi e predicatori dopo Pasqua non servono più.

I broccoli dopo Pasqua, in genere, non sono adatti per la cucina; gli gnocchi, una specie di pasta corta fatta in casa, sono ricchi di calorie: vanno bene nei mesi invernali, ma dopo Pasqua, considerando il lavoro che richiedono per prepararli, se ne può fare a meno; i predicatori invece servono sempre: “la fede dipende dunque dalla predicazione e la predicazione a sua volta si attua per la parola di Cristo”(Rm 10,17). La fede deve essere sempre alimentata; la predicazione è uno dei mezzi per alimentarla. Il tempo liturgico che precede la Pasqua, quello della Quaresima, serve per prepararsi alla Pasqua e quindi sono molto utili le prediche. Una volta c’erano i cosiddetti “quaresimalisti”, ossia dei predicatori che pronuncia-vano una quarantina di prediche per la preparazione alla Pasqua e special-mente sui novissimi. Oggi i “quaresimalisti”sono forse scomparsi, ma i predicatori ci sono sempre, anche se predicano poco sui novissimi.