Proverbi e modi di dire Rofranesi, tratti dall’omonimo libro di don Mariano Grosso. Per l’acquisto del libro oltre a poterlo effettuare dal sito web de Il Saggio Editore, si può richiedere una copia direttamente a questi recapiti ilsaggioeditore@gmail.com oppure al n. di cellulare 328.1276922.

3.1.Chi voli lu mali ri l’ati, lu suu lu teni arretu la porta = Chi vuole il male degli altri, il suo lo tiene dietro la porta.

Chi desidera il male degli altri, spesso riceve lo stesso male. Ciò è confermato da un altro proverbio, che afferma: “Nu sputà ‘ncielu ca ‘nfaccia ti veni”, ossia “Non sputare verso il cielo, perché lo sputo ti cade in faccia”. Il cristiano quindi deve allontanare da sé ogni sentimento di invidia o di rivalità; non deve mai desiderare il male degli altri o augurare loro del 15 male. Egli deve ricordare e praticare la cosiddetta “regola d’oro”proclamata da Gesù: “Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge e i Profeti”(Mt 7,12). Il proverbio ci vuole pure ricordare che “la miglior vendetta è il perdono”o meglio l’amore verso i nemici (cf. Lc 6, 27-38).