Preferenze ai candidati e analisi del voto 2024

Dati Ministero dell’Interno. Elettori: 2.420 | Votanti: 966 (39,92%) Schede nulle: 11 Schede bianche: 17 Schede contestate: 2

Lista nr. 1 CambiAmo Rofrano
Nicola Cammarano (Sindaco)

Mary Caputo 43
Alberto Aliprandi 47
Francesco De Benedictis 25
Giulio Domini 50
Federico Lettieri 67
Francesco Lettieri 63
Luciano Lettieri 47
Massimo Lettieri 52
Giacomo Scandizzo 30
Nicola Viterale 25

Totale voti di preferenza 449
Totale voti di lista 485
Differenza 36

Voti di distacco 34


Lista nr. 2 Unione e Passione per Rofrano
Candidato sindaco Giuseppe Viterale

Desiree Tripari 46
Pasquale Cetrola 29
Nicola Greco 33
Antonio Lettieri 32
Biagio Lettieri 66
Nicola Mazzeo 43
Antonio Pandolfo 45
Michele Pellegrino 62
Giovanni Romano 7
Raffaele Viterale 19

Totale voti di preferenza 382
Totale voti di lista 451
Differenza 69

I numeri raccontano sempre una storia, e ciascuno di noi può interpretarli in modi diversi. Un dato rilevante, oltre alla vittoria stessa, è il confronto tra il numero di preferenze per i candidati e il numero di preferenze per le liste. In particolare, ho evidenziato una differenza significativa nella lista numero 2, dove c’è una discrepanza di ben 69 voti tra le preferenze per la lista e quelle per i candidati. Questi numeri possono svelare molte cose. Sebbene non potremo mai conoscere ogni dettaglio con certezza, ho consultato le più note intelligenze artificiali, contestualizzando il voto ne è emerso il seguente quadro sintetico:

1. Fedeltà al partito o alla persona, votano per la lista basandosi sulla loro affiliazione , indipendentemente dai candidati specifici.
2. Meno conoscenza dei candidati individuali, gli elettori potrebbero conoscere e fidarsi della lista o del partito, ma non avere familiarità con i candidati individuali.
3. La campagna elettorale potrebbe essere stata più efficace nel promuovere la lista.
4. Alcuni elettori potrebbero avere difficoltà a scegliere tra i candidati della stessa lista.
5. Votare per la lista può essere visto come un voto simbolico di supporto per l’intero programma politico, mentre votare per i candidati potrebbe richiedere una maggiore considerazione delle qualità e delle capacità individuali.
6. Gli elettori con un livello di scolarizzazione più basso potrebbero avere meno accesso a informazioni dettagliate sui candidati individuali.
7. Un livello di scolarizzazione inferiore potrebbe essere associato a una minore comprensione del sistema elettorale. Gli elettori potrebbero trovare più semplice votare per una lista piuttosto che comprendere e valutare le differenze tra i singoli candidati.
8. Le persone con una bassa scolarizzazione potrebbero fare maggiore affidamento sui simboli partitici e sui marchi di lista piuttosto che sui nomi dei candidati.
9. Se il processo di votazione è percepito come complicato, gli elettori con un livello di scolarizzazione più basso potrebbero optare per il metodo più semplice, che spesso è votare per la lista piuttosto che esprimere preferenze per i singoli candidati.

A voi lettori di questo blog le ulteriori analisi o considerazioni.

PDM

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.