di Giuseppe Viterale – kiddu ri mulinaru
Per molti secoli, l’asino è stato il mezzo di trasporto principale per i contadini a Rofrano. Era un animale vitale per la sopravvivenza dei residenti, il loro servitore più fidato, un tesoro prezioso da custodire con cura.
Non era solo uno strumento di lavoro, ma un membro della famiglia, un compagno che conosceva ogni luogo e ogni percorso a memoria. Abitava accanto alle case dei padroni e la sera portava a casa la legna da fuoco per cucinare e riscaldare le case. Durante il periodo di mietitura e vendemmia, gli asini venivano prestati tra amici e compari, dimostrando che oltre ad essere utili erano anche un importante strumento di solidarietà umana.
Gli asini a Rofrano erano docili e, nonostante il loro ruolo di servitori, erano sempre rispettati e trattati con cura e devozione. Erano intelligenti e conoscevano le case dei loro padroni e le vie del paese come fossero la loro. Gli asini a Rofrano erano quasi considerati animali sacri, venivano curati con attenzione, tagliavano le unghie dei piedi e ogni tanto si prestava molta attenzione alle infezioni che subivano all’interno della loro bocca a causa della cattiva alimentazione.
Questi animali resistenti hanno vissuto in un tempo difficile, sopravvivendo a strade accidentate e ripide, portando pesanti carichi di verdure, frutta e legna. Nonostante tutto, non risulta che sia mai accaduto alcun incidente tra gli asini e gli abitanti a Rofrano, dimostrando la convivenza armonica che si è instaurata tra umani e animali.
Insomma, l’asino a Rofrano era un patrimonio prezioso per la comunità, un simbolo della nostra storia e della nostra cultura, che ha resistito alla prova del tempo e delle difficili condizioni di vita a cui era sottoposto. Senza dubbio, ha contribuito in modo significativo alla sopravvivenza di molte famiglie e alla crescita di unintera economia agricola basata su cultura e onestà.
Nonostante nel mondo occidentale non siano più considerati importanti, ci sono ancora tanti paesi nel mondo dove questi animali sono fondamentali per l’economia e lo sviluppo