La bufala della santa lettera e altre preghiere e lettere superstiziose

Qualche tempo fa ho chiesto a Don Mariano Grosso di verificare alcuni contenuti religiosi inseriti nel sito web e tra i quali avevo inserito anche una “santa lettera”, segnalatami come pratica religiosa di molti nostri compaesani e quindi inserita anche nel nostro archivio. Su questa lettera, da subito, ho avuto dei dubbi che purtroppo non sono stati completamente chiariti con ricerche online. Don Mariano nel Giudizio critico sulla Santa Lettera ci spiegherà perchè si tratta di una bufala/falso oggi meglio conosciute come fake. Prima leggiamo….

…La Santa Lettera

Desiderando sapere santa Elisabetta d’Ungheria, santa Matilde e santa Brigida, principessa di Svezia, alcune cose della passione di Nostro Signore Gesù Cristo, fecero fervorose e particolari preghiere, mercé delle quali apparve loro Nostro Signore Gesù Cristo. Gesù Cristo parlando con esse così disse:

“Sappiate che i soldati armati furono 150, quelli che mi condussero furono 23, esecutori di giustizia furono 83, i pugni che ricevetti nelle spalle furono 180 e nel petto 108, i calci che ricevetti furono 80 e fui trascinato con corde e pei capelli, 23 schiaffi, sputi nella faccia furono 180, battiture nel corpo furono 6666, battiture nel capo furono 110, mi diedero un urtone (notate) nel Cuore, fui alzato in aria per i capelli ad ore 21, ad un tempo mandai 129 sospiri, fui trascinato e tirato per la barba 23 volte, piaghe nella testa furono 29, spine di giunchi marini 72, punture di spine alla testa furono 100, spine mortali sulla fronte furono 3, gocce di sangue sparse furono 5474, dopo flagellato e vestito da Re di burla. Piaghe nel corpo furono 1000 (mille), i soldati che mi condussero al Calvario furono 108, quelli che lo guardarono furono 3”.

Chi vorrà recitare ogni giorno 7 Pater, Ave, Gloria, nello spazio di 15 anni per compiere il numero delle gocce di sangue che sparsi gli concedo 5 Grazie:

1 . Indulgenza e remissione dei peccati.

2 . Sarà liberato dalle pene del Purgatorio.

3 . Se morrà prima di compiere i 15 anni sarà come se li avesse compiuti.

4 . Sarà come se fosse morto e sparso il suo sangue per la  Fede.

5 . Scenderò io, Gesù, dal Cielo, a prendere l’anima sua e così quella dei suoi cari parenti, fino alla quarta generazione.

Quello che porterà questa preghiera indosso, non morrà annegato, né di mala morte improvvisa, sarà liberato dal contagio, dalla peste e dalle saette, non morrà senza confessarsi, sarà liberato dai suoi nemici, dal potere della giustizia e da tutti i suoi malevoli testimoni. Le donne che devono e non possono partorire, tenendola addosso partoriranno e usciranno subito dal pericolo. Nella casa ove regna questa preghiera non vi saranno tradimenti, né cose cattive, e 40 giorni prima della sua morte chi l’avrà addosso vedrà la Beata Vergine “Maria”.

S. Gregorio Magno Papa disse che questa orazione è valida anche per quelli che non sanno leggere.

Si racconta che un certo capitano viaggiante per terra, vide a Barcellona una testa recisa dal busto che gli parlò così: “Giacché vi recate a Barcellona, o passeggero, conducetemi qui un confessore affinché possa confessarmi, perché non posso morire senza confessarmi”. Condotto sul luogo dal confessore, la testa rinvenne e si confessò, indi spirò. Addosso al busto da cui era stata recisa, fu trovata la suddetta Orazione, che fu approvata da vari tribunali della Santa Sede e dalla Inquisizione di Spagna. I suddetti 7 Pater, Ave, Gloria, si possono recitare per qualsiasi anima.

Altra simile copia della suddetta è stata trovata in un luogo chiamato Boris, scritta in lettere d’Oro per opera divina, con dichiarazione del 12 Maggio 1750, nella quale c’era scritto così: Tutti quelli che travaglieranno nel giorno di Domenica, saranno maledetti dal Signore, perché la Domenica bisogna pregare Iddio che perdoni i vostri peccati. Per questo vi ho dato sei giorni per lavorare ed il settimo per riposare e per fare opere di devozione. Delle vostre sostanze fate opere di bene ai poveri e le vostre genti saranno ricolme di Benedizione e di Grazie; al contrario se non credete, verranno maggiori castighi a voi e ai vostri figli, o fame o guerre atroci o spasmi di cuori. Come segno del mio sdegno vedrete segni nel cielo e molti terremoti. Tutti quelli che giudicheranno che questa lettera non sia stata scritta per opera divina e detta dalla Sacratissima Bocca di Nostro Signore Gesù Cristo o la terrà nascosta, saranno maledetti e confusi nel giorno del giudizio, e chi invece la pubblicasse, se avesse tanti peccati, gli saranno rimessi; se la copieranno, la leggeranno, oppure la faranno leggere, saranno liberati da tutte le tentazioni e godranno una grande pace.

Preghiera da dire al momento dell’elevazione:

 “Ecco, Eterno Padre, la vittima di salute che si offre per noi, Gesù Cristo, vivo e vero, in anima e corpo, sangue e divinità, quel Gesù che consumò la sua vita per noi sulla Croce, sotto questo simbolo di morte rinnova e continua il suo sacrificio su quest’Altare. Noi uniti a Gesù Nostro Capo, insieme con tutta la Chiesa, ve lo offriamo per le mani di questo Sacerdote, per dare una compiuta soddisfazione alla vostra Divina Misericordia.

Lume agli giustiziati implorando dalla vostra misericordia.

Lume agli infedeli, grazie ai peccatori, suffragi alle anime del Purgatorio. O Eterno Padre, si plachi il Vostro sdegno, si calmi il Vostro furore e pei meriti divini di Gesù Cristo, vittima e sacerdote, rendetevi a noi propizio, degnatevi di spargere a larghe mani su di noi le celesti Benedizioni, con l’abbondanza della Vostra Divina Misericordia diffusa sopra di noi e sopra tutto il genere umano.

Vi preghiamo insieme per nome e per amore di Nostro Signore Gesù Cristo, Figliolo Vostro, a darci un vivo dolore dei nostri peccati. Eterno Padre, l’infinita virtù del sangue preziosissimo di Gesù Cristo grida dalla terra ed implora pietà per noi.  Compiacetevi di esaudirle.

Giudizio critico sulla Santa Lettera

La Santa Lettera è un documento falso. La sua inattendibilità è dimostrata da diversi motivi:

1°) Santa Elisabetta d’Ungheria (1207-1231), santa Matilde (1241-1299) e santa Brigida (1303-1373) non furono contemporanee. Quando nacque s. Matilde, s. Elisabetta era già morta e quando venne al mondo s. Brigida, s. Matilde era già nel Regno dei Cieli. Quindi non si spiega come Gesù potesse apparire ad esse nello stesso momento!

2°) Normalmente, quando Gesù vuole comunicare notizie particolari sulla sua vita o un messaggio particolare sceglie una sola persona adulta (es. s. Margherita Maria Alacoque, s. Caterina Labouré, s. Bernadetta, ecc.).

3°) Il testo della La Santa Lettera non è unico: in qualche versione, il numero delle gocce di sangue versato è di circa 28.000. Se la Santa Lettera fosse stata autentica il numero delle gocce sarebbe stato sempre uguale. Anche nel numero dei soldati che condussero Gesù c’è contraddizione nella versione riportata.

4°) Nella Santa Lettera è scritto che s. Gregorio Magno (540-604) l’ha approvata, ma come poteva approvarla se egli era morto molti secoli prima della sante alle quali Gesù l’avrebbe comunicata?

5°) La quinta promessa è assurda: ogni persona sarà salvata in base alle sue azioni. Affermare che Gesù salva i parenti di colui (o colei) che recita le preghiere indicate fino alla quarta generazione, significa che Gesù salva tali parenti senza tener conto delle loro azioni; è ciò è contro la giustizia divina.

6°) Nel testo riportato è scritto che essa fu approvata dalla S. Sede e dalla S. Inquisizione. Si tratta di un’affermazione assurda: Ciò che viene approvato dalla S. Sede non è necessario che venga approvato dalla S. Inquisizione, che fu un’istituzione della S. Sede.

Il sacerdote mons. Giovan Battista Proja, esorcista in S. Giovanni In Laterano, nel suo libro Uomini, diavoli, esorcismi, scrive a proposito della Santa Lettera: “Nessuno crede all’autenticità di lettere di tal genere, eccetto le donnette ignoranti. Ma molti fanno copie e le diffondono a titolo di maggiore sicurezza: Non si sa mai! E così la superstizione dilaga”.

Altre preghiere e lettere superstiziose:
1) La preghiera di adorazione alla Croce Santa da recitare 33 volte il Venerdì Santo, per liberare 33 anime del Purgatorio;
2) La preghiera da recitare mentre viene bruciata una cartina con polvere; essa comincia con queste parole: “Polvere nata e non seminata, per la benedizione destinata…”; 3) Epistola di Sua santità Papa Leone IV  mandata da un angelo al Re Carlo Magno Imperatore.
4) La catena di S. Antonio, da copiare e spedire alle persone.

Quando si ricevono tali lettere, rivolgersi subito al proprio parroco o a un sacerdote esorcista.

Don Mariano Grosso osb

4 Responses

  1. Ho ricevuto molti anni fa una lettera di san Antonio l ho prelevata personalmente dalla cassetta delle lettere a casa quella mattina c’era solo il mio papà lui non l ha letta l ho letta io e sono rimasta molto scossa diceva che non si doveva interrompere la catena che era sorta molti anni fa e che stava da allora continuamente girando per il mondo …io ho detto a mio padre della lettera e poi ho preso un accendino e l ho bruciata perché sono contraria a queste cose e non sapevo che si doveva andare dal parroco o da un esorcista …..devo ammettere però che la mia famiglia ha avuto un sacco di sfortune abbiamo vissuto tempi drammatici di dolore nulla è andato per il giusto verso ..non racconto tutto ma non siamo stati come una normale famiglia è morto mio padre e mia sorella abbiamo avuto tutti e quattro tumori malattie ..tanta sofferenza anche per i nostri figli …io non ricordavo di questa lettera ..ma ora ho letto e mi spiace non averla mostrata al nostro parroco semplicemente non lo sapevo …cosa posso fare ora?

    1. Nella vita anche senza lettera i problemi arrivano ugualmente. Ci dispiace per quanto è accaduto alla sua famiglia ma, è giusto e doveroso continuare ad affermare che sono bufale!

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