Il sentiero del pellegrino verso il Monte Sacro di Novi Velia


Anche se non ho esplorato tutto il Cilento, ritengo che il percorso verso il Sacro Monte di Novi Velia sia uno dei più suggestivi nel Parco Nazionale del Cilento Vallo di Diano e Alburni. Questo itinerario, ricco di natura e spiritualità, merita sicuramente di essere percorso almeno una volta nella vita.

Di recente, nel mese di luglio, ho ripreso parte di questo cammino, giungendo fino alle Tre Croci e deviando poi verso il Vallone della Resta. Il sentiero del pellegrinaggio al Monte Gelbison (1705 m) parte dalla frazione di San Menale nel comune di Rofrano.

Iniziare il percorso verso la cima è abbastanza semplice: una volta arrivati a Rofrano (Sa), occorre dirigersi verso la frazione di San Menale e procedere fino alla località Sorbatello, dove si trova una delle prime fontane lungo il sentiero. Di recente, è stato installato un manufatto in legno presso Sorbatello, realizzato dai signori Enzo Ronsini e Giovanni Scandizzo, che accoglie i visitatori e fornisce informazioni storiche e religiose. Questa iniziativa aggiunge valore al sentiero e dimostra il senso di responsabilità civica della comunità di Rofrano.

Dal punto di partenza, ci si dirige verso i monti, si incontra un primo incrocio e si prosegue lungo il lato destro. Dopo circa 200 metri, si prende una stradina di cemento leggermente ripida sulla sinistra e si continua lungo il sentiero fino al Monte Sacro di Novi Velia.

Per coloro che non sono esperti del percorso ma hanno conoscenze di orientamento, consiglio l’uso delle carte topografiche messe a disposizione su questo blog e installare applicazioni per smartphone come QField e Avenza, in queste app si potranno caricare le mie mappe e seguire la traccia. Ulteriormente si può utilizzare la traccia gpx nella vostra app di trekking preferita.

Grazie ai signori Ronsini e Scandizzo per il loro contributo con il manufatto che arricchisce l’esperienza dei visitatori lungo il percorso.
articolo dell’ 08 giugno 2019

Pasqualino De Marco



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